Gela. Il “de profundis” è calato sulle sorti di un’altra azienda metalmeccanica, per alcuni anni tra le principali dell’indotto Eni. I giudici civili del tribunale di Catania hanno dichiarato il fallimento dell’Eurocoop. Negli scorsi mesi, era stato autorizzato il regime di liquidazione. Senza altri margini né prospettive lavorative, è arrivata la decisione che mette fine alle vicenda di una società che nell’indotto di raffineria entrò dopo aver acquisito le commesse di Comeco, cooperativa che contava oltre cento dipendenti.
Nell’indotto dopo la fine di Comeco. Non mancarono le proteste dei lavoratori e i tanti dubbi sulla fine della coop, sfociati in esposti alla procura. A questo punto, con la dichiarazione di fallimento in mano, gli ex operai Eurocoop, molti dei quali assistiti dall’avvocato Michele Castellano, si insinueranno al passivo per cercare di ottenere le somme ancora non ricevute.
