Gela. Il presidio ospedaliero Vittorio Emanuele si arricchisce di un centro di consulenza genetica. Verrà inaugurato domani alla presenza di Ida Grossi, direttore generale dell’Azienda sanitaria
provinciale, nel corso di una conferenza stampa di addio e di risposta ai quesiti sottoposti in sede di consiglio comunale dalla commissione Sanità del comune, presieduta da Crocifisso Napolitano.
A salutare con soddisfazione l’avvio di un ambulatorio di genetica al primo piano dello stabile di via Palazzi, associato alla Talassemia, è Giuseppa Alabiso. La donna che, per curare una patologia al figlio, aveva avviato una petizione popolare chiedendo appunto l’istituzione del servizio di Genetica in città indispensabile a evitare la continua emigrazione dei pazienti verso altre strutture del territorio.
Fenomeno, quest’ultimo, che incide particolarmente sul bilancio annuale dell’Asp nissena. “La petizione popolare è stata sostenuta dal movimento Italia dei Valori – assicura Giuseppa Alabiso – che con il consigliere comunale di Niscemi, Giuseppe Rizzo, diventerà realtà”. In città l’istituzione di un ambulatorio di Genetica in ospedale è stata sostenuta dal coordinamento provinciale del partito Italia dei Valori, e in città da Fabrizio Morello, presidente del circolo territoriale.
“La comunità gelese e l’intera provincia si arricchisce di una nuova struttura sanitaria di consulenza genetica – assicurano Morello e Rizzo – Sarà garantito il servizio ci consulenza genetica preconcezionale e prenatale, per la prevenzione e la diagnosi delle malformazioni congenite che caratterizza l’area ad alto rischio ambientale gelese, e una consulenza genetica clinica per curare i soggetti affetti da anomalie congenite residenti nel territorio. Inoltre – concludono gli esponenti del circolo IdV – la creazione nel territorio nisseno di un centro diagnostico ad elevata specializzazione nel settore della Genetica e della Biologia Molecolare, potrà fornire un supporto qualificato ai laboratori, ai centri medici, ai singoli specialisti ed ai pazienti dell’intera provincia”.
