Gela. Assolto dopo essere stato trovato in compagnia di un altro pregiudicato. Il verdetto è stato pronunciato per il ventottenne Emanuele Nocera. Difeso dall’avvocato Giovanni Cannizzaro, il giovane ha spiegato che, al momento dei controlli delle forze dell’ordine, non conosceva la situazione personale del suo conoscente. Vennero trovati in sella ad un motorino.
Nocera era accusato di aver violato la misura della sorveglianza speciale. La difesa è riuscita a dimostrare l’assenza di qualsiasi intenzione di violare la misura. Il verdetto favorevole è stato pronunciato dal giudice Lirio Conti.