Gela. “Ho chiesto al presidente dell’Ati una relazione dettagliata su quello che è accaduto in questi giorni in città. E’ inaccettabile che ogni estate i quartieri rimangono senza acqua. Vanno presi provvedimenti di rigore”. Il sindaco Lucio Greco, questa mattina, al culmine di una nuova crisi idrica, ha avuto un incontro in municipio con il sindaco di Niscemi, Massimiliano Conti, presidente dell’Assemblea territoriale idrica. “Siamo ritornati alle autobotti, è indecente – dice Greco – ho chiesto che Conti venisse in città e nel corso dell’incontro ho sottolineato che non si può andare avanti così. Ho manifestato tutto il mio rammarico. Ci sono tanti cittadini, di quartieri diversi, preoccupati per i gravi disagi che stanno provando, anche se da ieri sera l’erogazione è ripresa. E’ inaccettabile, lo ribadisco. Il palleggiamento continuo tra Caltaqua e Siciliacque deve finire. Vanno fatte le verifiche e devono essere decise sanzioni”.
Il sindaco a Conti ha spiegato che i disagi dei cittadini sono enormi, resi ancora più estenuanti dalle alte temperature e dalla ripresa del contagio Covid, che costringe tanti in isolamento domiciliare. Nelle scorse settimane, l’avvocato Greco aveva anche scritto alla Regione. “Queste crisi idriche sono lunghe e creano danni enormi a tutta la città – dice ancora – le conseguenze sono gravi. Sono situazione che non dovrebbero verificarsi mai”. L’Ati ha funzione anche di controllo sul servizio e sull’efficienza di un’erogazione, che in città da anni non dà alcuna certezza, nonostante gli investimenti annunciati dalla società italo-spagnola Caltaqua. Con un servizio così deficitario, le tariffe invece sono assai elevate.
CHIACCHIERE SOLO CHIACCHIERE QUESTI INCRESCIOSI FATTI VANNO DENUNCIATI ALL’ AUTORITA’ GIUDIZIARIA.,CREDIAMO ALLA LUCE PER COME SONO ANDATI DA SEMPRE I FATTI SULL’ACQUA, CHE NON CAMBIERANNO MAI, E’ ARRIVATA L’ORA DI DENUNCIATE TUTTI I RESPONSABILI, QUESTO CASINO DEVE FINIRE UNA VOLTA E PER SEMPRE, MA DUBITO CHE ATTO DI DENUNCIA NON AVRA’ ESITO CI AUGURIAMO DI ESSERE SMENTITI.