Gela. Viene ritenuto un “progetto pilota”, che Eni avvierà nel sito locale. La multinazionale sta investendo sul solare a concentrazione ed entro il prossimo anno l’impianto dovrebbe entrare in funzione. La società del cane a sei zampe ha già individuato l’azienda che fornirà la batteria termica. La commessa è stata affidata alla norvegese EnergyNest. I tempi previsti per l’entrata a regime variano tra la fine dell’anno in corso e l’inizio del 2020. L’investimento sul solare a concentrazione era previsto anche in Sardegna, ma pare invece che possa prendere il via dal sito di contrada Piana del Signore. Nella progettazione sono coinvolti gli esperti del Politecnico di Milano e quelli del Mit di Boston. “Eni sta investendo negli impianti Csp perché la tecnologia che ne sta alla base è versatile – si legge tra le informazioni inserite nel sito ufficiale della multinazionale – in grado di sfruttare l’energia solare per produrre energia sia elettrica che termica. Consente di accumulare calore a basso costo per prolungare il funzionamento del sistema anche in assenza di sole”.
Sembra che l’investimento in Sardegna sia andato incontro ad uno stop, mentre nel sito locale il progetto dovrebbe concretizzarsi entro i prossimi mesi. Una previsione che rientra nel nuovo ciclo voluto dai manager Eni, adesso incentrato sull’aspetto della produzione green, a cominciare dalla nuova raffineria, in queste settimane sottoposta a verifiche tecniche.