Gela. Nessuna apertura verso chi “si ergeva a leader del campo progressista con Pd e Movimento cinquestelle, condividendone progetti e temi”. Negli scorsi giorni, l’ha spiegato il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Salvatore Scuvera e adesso lo conferma il dirigente provinciale meloniano, Rosario Emmanuello. Il no, netto, è anzitutto al gruppo di “Rinnova”, movimento che si pose tra le basi del progetto progressista ma che pare abbia ricevuto inviti al dialogo proprio da responsabili FdI e di centrodestra, “regionali e locali” ha detto il medico Giampaolo Alario che ha voluto fortemente l’esperienza civica. Emmanuello, tra i riferimenti nei dipartimenti tematici di Fratelli d’Italia, segue la linea Scuvera. “É comprensibile che il caldo agostano possa fare percepire una realtà distorta rispetto a quella che realmente è, ma anche sotto gli ombrelloni sarebbe opportuno prima di rilasciare alcune dichiarazioni che si riflettesse sul fatto che l’incoerenza e l’inaffidabilità dimostrate sul campo – dice Emmanuello – sono elementi che Fratelli d’Italia valuta con molta attenzione rispetto alla condivisione di un progetto politico, specie rispetto a compagini asseritamente civiche che di civismo però non hanno proprio nulla. Difatti, consiglio a chi fino a qualche settimana fa si ergeva a leader del campo progressista, con Pd e cinquestelle, condividendone progetti e temi, di fare chiarezza con sé stesso e con il proprio movimento. È certo che Fratelli d’Italia non sosterrà la presenza in coalizione di gruppi politici che hanno dimostrato in più occasioni di esistere solo per ambizioni personali di tre o quattro personaggi e non per il reale interesse del territorio”. Tra le fila locali dei meloniani, il consigliere comunale Salvatore Scerra, negli scorsi giorni, ha spiegato che un dialogo con “Rinnova” dovrebbe essere nei piani di un centrodestra ancora più ampio. Non la pensa così Emmanuello che rilancia anche su una candidatura a sindaco espressione del partito.
“Proprio la nostra forte presenza sul territorio sarà garanzia di coerenza nel rapporto con l’elettorato – aggiunge – stiamo già lavorando al programma e al candidato sindaco. Alcuni di noi, me compreso, hanno già comunicato al nostro coordinatore Scuvera la disponibilità a mettersi in gioco per risollevare le sorti di questa città martoriata dalla mancanza di visione e progettualità. Questo non significa che non ci sono aperture al civismo, area con la quale il confronto è sempre ben accetto, ma, semplicemente, che rifiutiamo la logica di chi non comprende che certi comportamenti prima e certe dichiarazioni dopo non fanno altro che allontanarli dalle persone e dai partiti. Siamo pronti a dare questa città un nuovo sindaco che confermi il taglio netto con questa amministrazione. Chiunque condivida il nostro nuovo progetto di città potrà lavorare al nostro fianco”. Emmanuello, così come Scuvera, non indietreggia rispetto alla visione leaderistica di Fratelli d’Italia, gruppo intenzionato a lavorare per la coalizione di centrodestra ma che non vuole allearsi con chi intenderà aggregarsi solo per finalità strategiche.
Un partito dove tutti sono protagonisti e già sono pronti a scegliere in anticipo il loro sindaco all’interno di fdi e senza confrontarsi con il resto del CDX.
Troppo presunzione