Gela. Lo stato attuale dell’ospedale “Vittorio Emanuele” ancora sotto stretta osservazione. Dopo quella di metà ottobre, domani ci sarà un’ulteriore visita di verifica da parte del gruppo del Movimento cinquestelle. I parlamentari penstastellati, Pietro Lorefice, Ketty Damante, Nuccio Di Paola e il consigliere comunale Virginia Farruggia, avevano già effettuato un sopralluogo piuttosto ampio nel corso della prima visita, insieme al management del nosocomio, al sindaco Lucio Greco e all’assessore al ramo Antonio Pizzardi. In settimana, inoltre, c’è stato l’arrivo del commissario Alessandro Caltagirone, che ha voluto incontrare i primari alla luce dei dati di Agenas che relegano il nosocomio locale negli ultimi posti di una classifica “virtuale” delle strutture sanitarie della penisola. Questa volta, i pentastellati avranno un confronto direttamente con il direttore sanitario Alfonso Cirrone Cipolla.
E’ probabile che richiederanno eventuali aggiornamenti sugli impegni assunti dal management. Il rafforzamento dei servizi e dei reparti e l’ampliamento dell’organico sono punti essenziali per dare dignità ad un ospedale, ad oggi spesso nel limbo e con poche risposte dalle istituzioni. A Palazzo di Città, l’amministrazione comunale ha cercato di predisporre delle soluzioni e la nomina di un assessore con delega alla sanità si iscrive in questo contesto. In commissione sanità le vicende del nosocomio hanno avuto spezio anche se è principalmente le Regione che deve dare un’accelerata vera.
Classifica assolutamente reale altro che virtuale, il nosocomio gelese palesa nella sua interezza tutta le difficoltà di un”ospedale depotenziato