Elezioni, il primo a scendere in pista con la lista Monti è il consigliere Gallo

 
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Gela. A destra o a sinistra? Una scelta che, soprattutto in vista dell’imminente competizione elettorale, si riaffaccia anche a livello locale. Dopo aver detto no al progetto filo-Fasulo organizzato dai dirigenti di Pensiero Libero, Salvatore Gallo sceglie Monti e rilancia: addirittura, preparandosi alla competizione elettorale per accedere alla camera dei deputati.

Gallo, in sostanza, dice addio sia allo schieramento di centro destra che a quello della sinistra riformista per abbracciare il progetto politico dell’ex premier “tecnico” Mario Monti. Una sorpresa prevista da pochi ma che, evidentemente, Gallo covava da qualche tempo. Già durante la fase di preparazione delle liste entrate in gara alle passate regionali, l’ex esponente di Pensiero Libero si era fatto avanti per ottenere il lascia passare. Non se ne fece nulla: Gallo rimase ai box con un certo rimpianto per quello che poteva essere e, invece, non è stato. Adesso, va  a caccia della sortita decisiva: un posto alla camera dei deputati. Ma, oltre alla semplice competizione elettorale, Gallo apre le porte in città al neo nato progetto politico di Maro Monti, ancora privo di veri referenti locali. Non è da escludere, quindi, che a risentirne saranno gli equilibri in consiglio comunale. Il progetto Monti potrebbe attrarre tanti delusi, attualmente seduti sui banchi di maggioranza così come su quelli d’opposizione. Ma l’odore delle urne inizia a sentirsi anche fra le stanze delle organizzazioni sindacali. Gli ordini di scuderia, insomma, arrivano dalle segreterie dei rappresentanti dei lavoratori. Se la Cgil locale sembra divisa fra l’appoggio, maggioritario, al Partito Democratico e quello al gruppo di Rivoluzione Civile del magistrato Antonio Ingroia, seguito soprattutto dal gruppo dei metalmeccanici della Fiom: ancor più combattuti appaiono gli altri apparati. La Cisl dovrebbe spendersi proprio in favore dell’azione avviata da Mario Monti e dal suo gruppo centrista. La candidatura di Salvatore Gallo potrebbe rafforzare il sodalizio. Più difficile, invece, interpretare i sentimenti elettorali all’interno della Uil che, in ogni caso, non dovrebbe discostarsi dall’area di centro-sinistra. I giochi sono aperti: spetta ai tanti invitati farà le prime mosse.

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