Gela-Siracusa, Arancio a Musumeci: “Sbloccare lavori e collegare l’aeroporto di Comiso”

“Ormai da decenni l’asse Siracusa-Gela, è interessato dai lavori per i quali non sono stati rispettati i tempi di consegna – continua – un rallentamento inspiegabile che influisce negativamente anche su turismo e commercio. Sarebbe opportuno imprimere un’accelerazione ai lavori, senza escludere eventuali nuovi investimenti. E’ indispensabile intervenire con urgenza per migliorare i collegamenti da e per l’aeroporto di Comiso, hub naturale per gli scali commerciali e turistici, diretti ad una vasta ed importante area qual è quella compresa tra la piana di Gela ed Agrigento, attualmente servito da una rete di collegamento assolutamente inadeguata”. Arancio chiede che a rispondere sia direttamente il presidente Musumeci, rispetto ad una vicenda quasi infinita.

Per Francesco Agati, presidente dell’associazione Sviluppo del Golfo di Gela l’unico rischio è rappresentato dalla possibilità, ancora solo paventato, di perdere un finanziamento europeo di 48,5 milioni di euro. “Si è certi e sicuri la Corte dei Conti regionale chiederà spiegazioni – dice – e, nel caso, procederà contro coloro i quali hanno fatto perdere il finanziamento. C’è tempo fino al 31 marzo 2019 per concludere i lavori e cercare di fare arrivare quei finanziamenti essenziali per lo sviluppo di almeno quattro province con diretto allacciamento del nodo autostradale Caltanissetta, Agrigento, Gela.

Agati chiede ai deputati regionali gelesi di lavorare assiduamente e senza contrasti di idee politiche e colori per non perdere i 48,5 milioni di euro e fare partire da Gela i lotti autostradali almeno fino a Comiso.