Gela. E un virus maledetto non guarda in faccia nessuno e distrugge intere famiglie. Madre e figlio uccisi, a distanza di appena 24 ore l’uno dall’altro. Sono entrambi gelesi, da tanti anni residenti a Milano. Il covid-19 ha prima stroncato in poche settimane Orazio Catania, 64 anni. Sabato il suo decesso. Il giorno dopo il destino beffardo ha voluto anche la madre lo seguisse, anche lei sconfitta dal Coronavirus. Rosa Cosca, 86 anni, è morta il giorno dopo, ovvero oggi.
La donna si era trasferita tanti anni fa a Milano insieme ai figli. Aveva perso il marito e viveva da sola. Orazio Catania, sposato, si era sentito male alcune settimane fa. Le sue condizioni erano progressivamente peggiorate tanto da doversi ricoverare con la necessità di respiratori artificiali.
Non soffriva di nessuna patologia e dal momento della stretta del Governo era rimasto a casa, uscendo solo per necessità o ogni tanto per dare assistenza proprio alla mamma che viveva da sola. L’anziana madre è morta invece in pochissimi giorni. Per entrambi un funerale ancora da stabilire e con pochissimi congiunti presenti. La famiglia Catania e Cosca in città hanno tanti parenti, storditi dalla notizia dalla morte dei loro cari.
Sono così quattro le vittime gelesi del Coronavirus. Sempre in Lombardia era morto Orazio Condorelli, di 43 anni, mentre in Emilia viveva Salvatore Spina, di 59 anni.
