Gela. L’ecobonus 110 per cento rappresenta non solo per Gela una grande opportunità di rilancio dell’economia. Il provvedimento del governo consente di raggiungere contestualmente diversi obiettivi: il rilancio del settore edilizio con un aumento notevole dell’occupazione, il risparmio per le famiglie o i condomini che possono ristrutturare casa a costo zero, il coinvolgimento di tanti liberi professionisti, ingegneri, architetti e geometri in primis e non ultimo una grande operazione di restyling di immobili cadenti, pericolanti o trascurati da anni.
Ballano diversi milioni di euro ma la domanda è: Il Comune è pronto a soddisfare le migliaia di richieste che arriveranno? Ci sono aziende edili e società di ingegneria ed architettura che si stanno costituendo in una sorta di Ati per poter accedere al bonus. Succede però che condomini e singoli cittadini debbano essere in regola con le concessioni edilizie. E se ci sono piccoli abusi (come ad esempio una finestra o un balcone abusivo) vanno sanati al Comune, settore urbanistica.
E qui sta il problema: l’ufficio condono del Comune è sguarnito. Non ci sono dipendenti ed il contratto con la società Politecnica è scaduto. Si rischia di paralizzare tutto.
Non a caso hanno preso posizione gli ordini degli ingegneri ed architetti nonchè del collegio dei geometri. Viene denunciata la lentezza nell’istruzione delle pratiche edilizie e la difficoltà e impossibilità di accedere agli uffici del settore edilizia ed in particolare dell’archivio.
L’assessore all’Urbanistica, Giuseppe Licata ha incontrato il presidente dell’ordine degli ingegneri Nuccio Cannizzaro, il vicepresidente dell’ordine degli architetti Gianni mauro e il vicepresidente del consiglio dei geometri Giuseppe Oliva. L’assessore, pur lamentando la cronica mancanza di personale, ha rassicurato i tecnici. Le soluzioni? Apertura dell’archivio per almeno tre volte a settimana, incremento del personale mediante trasferimento interno dai vari settori del comune.
Anche i certificati di destinazione urbanistica potranno essere richiesti mediante la piattaforma edilizia e verranno rilasciati telematicamente. Il Comune sta inoltre valutando la possibilità di istituire una corsia preferenziale per le pratiche del superbonus 110%. Il tempo però scorre e le soluzioni vanno adottate immediatamente.