Gela. “Questa è una giunta politica, con la p maiuscola. La nostra politica è la città”.
Le “nuove” deleghe. Il sindaco Domenico Messinese, dopo il fallimento di ogni trattativa con i partiti, sia di centrodestra sia di centrosinistra, ha chiuso il cerchio della terza giunta. Entrano l’imprenditore Maurizio Melfa, suo competitor alle amministrative di due anni fa, il legale Valentino Granvillano, che da anni rappresenta i commercianti del consorzio Gela C’entro, e Valeria Caci, impegnata nell’associazionismo. Ovviamente, Simone Siciliano e Fabrizio Morello non lasciano né le loro sedie né il municipio, visto che Messinese dopo l’azzeramento soft se li tiene stretti. Insieme a loro, l’architetto Giovambattista Mauro. “Confermo che Simone Siciliano è il mio braccio destro – ha continuato il sindaco – e ricopre anche l’incarico di vicesindaco”.
“Non è un discorso di destra o di sinistra”. In sostanza, cambia ben poco. Siciliano e Morello si tengono le deleghe che avevano prima dell’azzeramento, quelle di peso. All’imprenditore Maurizio Melfa va la delega ai lavori pubblici, Valeria Caci si occuperà dei servizi sociali e di pubblica istruzione, Valentino Granvillano di sport, turismo e polizia municipale e Giovambattista Mauro di urbanistica e patrimonio. “Non siamo qui per rappresentare destra o sinistra – ha spiegato il neo assessore Melfa – siamo qui perché ci sta a cuore la città. Io stesso ho già affidato le mie aziende ad un temporary manager, per dedicarmi a tempo pieno a questo ruolo, nell’interesse della città. Credo che anche i consiglieri comunali rivaluteranno la giunta e il nostro impegno”. Melfa, alle regionali, ha sostenuto il candidato di Alternativa Popolare Angelo Caci, così come hanno fatto il sindaco e i due assessori riconfermati. Un impegno a sostegno della città confermato anche da Granvillano e Caci. Messinese va anche oltre l’eventuale sfiducia, che adesso conta sul sostegno dei partiti.
“Non mi interessano le scadenze – ha continuato – ogni giorno, mi sveglio con la volontà di lavorare per questa città. Noi lo stiamo facendo, spero che anche i consiglieri lo facciano. Non siamo la giunta dei consiglieri, siamo la giunta della città”. Sul fulmineo rientro degli uomini di fiducia Siciliano e Morello, è stato netto. “L’azzeramento non escludeva che riconfermassi assessori – ha spiegato – che hanno avviato progetti importanti e di ampia prospettiva”. La quota degli iscritti al partito della sfiducia continua ad aumentare, mentre il sindaco lavora per la città e nomina assessori.