Gela. Sono le 13.45 di sabato 2 gennaio quando al Vittorio Emanuele arriva il convoglio dell’Asp, scortato dai Carabinieri che trasporta le dosi di vaccino anti Covid destinate all’ospedale di Gela.
Un’altra immagine destinata ad entrare nella storia della guerra alla pandemia.
Una ventina di flaconi, pari a circa 120 dosi somministrabili, che arrivano all’interno di una borsa frigorifera rossa,adatta al trasporto a bassissime temperature.
A trasportare le dosi la Dottoressa Marcella Santino in rappresentanza dell’Asp ed il responsabile Covid dell’area sud della provincia, il dottor Benedetto Trobia.
A disposizione dell’Asp nissena ci sono già 2200 dosi pronte ad essere inoculate.
Al secondo piano del Vittorio Emanuele sono già stati predisposti i locali per la somministrazione del vaccino che per i sanitari gelesi prenderà il via alle 15 di oggi. Si inizierà con il primario del Pronto Soccorso Gaetano Orlando, quella di Malattie Infettive Emanuela Pace e il responsabile di Rianimazione Salvatore Damante e poi, via via, tutti gli altri operatori sanitari.
L’avvio della campagna di vaccinazione è sicuramente un primo passo importante nella lotta al Covid, ma la dottoressa Santino avverte, i dati parlano chiaro, la battaglia è tutt’altro che finita.