Gela. Stakanovisti della politica. In consiglio comunale la commissione Urbanistica lavora più di tutti, mentre è Totò Sammito il consigliere più presente in aula. Torrenti e Orlando quelli con maggiori assenze tra i banchi.
I dati ufficiali dei primi sette mesi dell’anno dicono che ci sono consiglieri iper attivi, presenti ogni giorno al Comune, vuoi per una commissione che per il consiglio. Alle spese del gettone di presenza (con un tetto massimo che non può superare un terzo dell’indennità del sindaco), vanno aggiunti i soldi che il comune deve rimborsare alle aziende private per consentire ai consiglieri super-attivi nelle commissioni ed in consiglio. E si tratta di migliaia di euro.
I dati ufficiosi della speciale classifica.
Centocinquantasei presenze in sette mesi, tra sedute di consiglio comunale e riunioni della commissione cultura e di quella d’indagine sui rifiuti. Salvatore Sammito, almeno in base ai dati che coprono il periodo che va dallo scorso gennaio al mese di luglio, è il consigliere comunale più presente a Palazzo di Città. L’esponente di Un’Altra Gela è anche presidente della sesta commissione, istituita per coprire temi legati alla sfera sociale, dalle devianze giovanili alla cultura. Dietro Sammito, c’è un altro presidente di commissione, ovvero Cristian Malluzzo: centocinquantacinque presenze in sette mesi. Eletto con la lista di centro sinistra Gela Città, presiede la commissione urbanistica. Seguono a ruota Vincenzo Cascino della Lista Musumeci con centocinquantatré presenze, Salvatore Gallo del Pd con centocinquantadue, Guido Siragusa del Polo Civico con centocinquantuno e Luigi Di Dio di Reset 4.0 con centocinquanta. Sono, però, anche componenti della commissione d’indagine sui rifiuti. In base ai dati, quindi, a spiccare sul fronte dell’attività svolta e delle presenze sono sicuramente i componenti della commissione urbanistica. Cristian Malluzzo, Vincenzo Cascino, Salvatore Gallo e Guido Siragusa, infatti, ne fanno tutti parte. L’altro componente, il democratico Antonino Biundo, nel periodo di riferimento ha fatto registrare settantaquattro presenze. Da tempo, peraltro, la commissione urbanistica sta seguendo l’intero iter del piano regolatore generale, tanto da aver presentato un ricorso al Tar Palermo. Il consigliere di “Reset”, Luigi Di Dio, invece, come Sammito, fa parte della commissione cultura. Tra i consiglieri che hanno fatto registrare minori presenze, invece, anche se i dati in questo caso sono parziali visto che per alcuni periodi non sono pervenuti, ci sono l’esponente del Megafono Antonio Torrenti, presidente della commissione sviluppo economico, fermo a quarantotto presenze, e il vice capogruppo del Pd Carmelo Orlando con cinquantuno, a sua volta componente della commissione sviluppo economico. In base alla normativa vigente, comunque, nessun consigliere comunale, tra riunioni in aula e sedute di commissione, può ricevere un’indennità superiore ad un terzo di quella prevista per il sindaco. Di certo, a pesare più di tutti per le casse dell’ente comunale sono i rimborsi spettanti alle aziende private. Pagamenti che scattano quando il dipendente privato-consigliere si assenta dal posto di lavoro proprio per ragioni istituzionali e che non possono superare, in base alla nuova normativa, una deterinata percentuale parametrata sempre all’indennità del primo cittadino
