Gela. Le pause natalizie hanno momentaneamente interrotto il campionato di Eccellenza del Gela ma non hanno placato l’entusiasmo che si è venuto a creare in città e nello spogliatoio dopo un girone d’andata di alti e bassi ma che vede i biancazzurri al secondo posto in classifica, a quattro lunghezze dall’Athletic Palermo. 33 punti totalizzati dopo 10 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte. A primeggiare una corazzata degna del posto in cui risiede che, in quindici gare, non ha mai perso, seppur ci sia andata spesso vicino. Ci si aspetta un girone di ritorno di fuoco, in attesa di capire chi la spunterà e, soprattutto, chi otterrà il tanto bramato salto di categoria. Ad oggi lo scettro è detenuto dai palermitani, ma i biancazzurri sono più in forma che mai e sembrano aver finalmente trovato l’alchimia giusta. L’organico sembra stare bene fisicamente ed è completo in più o meno tutti i reparti, rispetto soprattutto ad inizio stagione. Gli arrivi di giocatori come Maydana, Vincenzi, Brugnone, Gigante, Di Dio e Caronia hanno sicuramente aiutato in maniera notevole mister Cacciola, bravo a lavorare, sin da subito, anche e soprattutto sull’aspetto mentale. Ad arricchire di qualità la rosa anche l’immensa esperienza di Santo Privitera e la solidità difensiva di Simone Giuliano. Insomma, il lavoro “di riparazione” della dirigenza biancazzurra, in seguito al mercato estivo, si sta rivelando azzeccato. Sono approdati in biancazzurro giocatori che hanno sin da subito scavalcato le gerarchie e fatto la differenza. Oltre ad avere undici ottimi titolari questa squadra, adesso, può vantare anche degli ottimi ricambi. E si sa che in questo tipo di campionato e con questo tipo di ambizioni, le seconde linee possono rappresentare un vero e proprio punto di forza all’interno di un gruppo squadra.
“Io ho due squadre composte da giocatori che potrebbero giocare dall’inizio, c’è sana competizione – afferma mister Cacciola – io la domenica ho la certezza che qualunque giocatore chiamo, titolare o dalla panchina, farà bene”.
A testimoniare una grande unione del gruppo squadra ci ha pensato “Turi” Cocimano, uno dei senatori del club e, soprattutto, capocannoniere biancazzurro con 8 reti. Il top player del Gela, più di tutti, è a conoscenza del notevole peso specifico che può avere uno spogliatoio coeso e ci ha ribadito, nell’ultima puntata di Bar Sport, quanto sia importante dare l’anima per la maglia anche quando si parte dalla panchina, memore della tripletta messa a segno proprio dall’ex Enna in occasione dell’ultimo impegno casalingo.