Gela. Avrebbe incendiato l’autovettura di un conoscente per risolvere vecchi attriti. L’uomo, un quarantenne, è stato condannato a sei mesi di reclusione dal giudice del tribunale Domenico Stilo.
L’imputato, difeso dall’avvocato Rocco Guarnaccia, era stato chiamato a rispondere del rogo ad una autovettura avvenuto nel luglio di cinque anni fa nel quartiere Ospizio Marino.
La fase dibattimentale ha permesso al giudice di fare chiarezza sull’ennesimo incendio notturno ad un’autovettura registrato all’interno del perimetro urbano. Il quarantenne avrebbe deciso di dare alle fiamme l’autovettura di un suo conoscente con il quale i rapporti si erano deteriorati.
La vittima dell’azione ha deposto in aula ribadendo di aver riconosciuto l’imputato e di averlo visto quella notte nella zona prima di rientrare nel suo appartamento. L’avvocato difensore Rocco Guarnaccia, invece, ha messo in dubbio i riscontri, facendo leva sull’assenza di vere e proprie prove di colpevolezza a carico del suo assistito.
