“E’ mancato equilibrio”, Cacciola: “Il campionato è ancora lungo, ora testa alla Parmonval”

 
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Foto Davide Gerbino

Gela. Un punto, quello ottenuto in seguito al pareggio fra Gela e San Giorgio Piana, che sta strettissimo ai biancazzurri, ora a -4 dalla vetta dopo il successo a Marsala dell’Athletic Palermo. A metà primo tempo, dopo una serie di occasioni, è arrivato il primo gol della gara, siglato da Turi Cocimano, capocannoniere del girone con 12 gol messi a segno. Nel secondo tempo Torres ha calciato sul primo palo e ha punito i biancazzurri, bravi a creare tante palle gol, meno a concretizzarle. Passano pochi minuti e Agudiak, sottotono per tutto il primo tempo, con una zampata rimette le cose a posto e riporta in vantaggio i biancazzurri. A metà ripresa è Pace a punire nuovamente i padroni di casa, che si sbilanciano troppo su un corner, e bucare Colace, oggi non impeccabile. A 5 dalla fine arriva la palla gol più nitida della gara. Traversone dall’out di sinistra, Savasta viene perso dei difensori avversari, impatta bene ma centra in pieno la traversa.

A fine gara, è intervenuto ai nostri microfoni il tecnico biancazzurro.
“Da un lato c’è la generosità, la voglia di andare a chiudere le partite. Dall’altro lato sicuramente abbiamo commesso delle ingenuità perché le ripartenze quasi sempre sono arrivate da situazioni da calcio da fermo a nostro favore dove a volte un pò di equilibrio in più dovrebbe essere messo in pratica – ha affermato Cacciola – purtroppo capisco che poi dal campo sono delle situazioni così veloci che magari poi non riesci a riprendere l’errore. Sul caso del gol ovviamente una squadra esperta come la nostra raggiunta sull’1-1, sull’unico tiro in porta, l’ha subito ribaltata. È normale che ci voleva più equilibrio, ci voleva più raziocinio. Non l’abbiamo praticamente letta questa giocata e purtroppo è arrivato questo 2-2 che sicuramente è stato difficile da ribaltare anche se i ragazzi, devo dire la verità, fino all’ultimo hanno provato in tutti i modi a realizzare la terza rete, però va bene. Purtroppo il calcio è questo, la squadra comunque è viva, il campionato è ancora lungo, sicuramente non ci dovevamo esaltare. Io non mi sono mai esaltato nelle vittorie, non ci dobbiamo abbattere sicuramente adesso perché il calcio è così. Purtroppo volevamo vincere, non ci siamo riusciti, il campionato è ancora lì. Sabato ci aspetta già un’altra partita delicata con la Parmonval”.

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