È il simbolo modernista di Caltanissetta, ed è scolpita da un famosissimo scultore
Scopri la Fontana del Tritone a Caltanissetta, capolavoro in bronzo di Michele Tripisciano, e la curiosità finale che ti stupirà!
A Caltanissetta, nella storica Piazza Garibaldi, s’erge la Fontana del Tritone, opera in bronzo dallo stile modernista creata nel 1890 dallo scultore nisseno Michele Tripisciano e trasposta in bronzo più di mezzo secolo dopo, nel 1955–56, su progetto dell’architetto Gaetano Averna. Questo gruppo bronzeo raffigura un tritone che cerca di domare un cavallo marino, mentre due mostri marini lo insidiano ai lati. È diventata un vero e proprio simbolo cittadino, capace di raccontare la fusione tra mitologia, arte e identità urbana.
Storia e trasformazione
Originariamente concepita da Tripisciano nel 1890, la scultura era un gesso custodito nell’androne del Palazzo del Carmine. Solo nel 1955 l’architetto Averna decise di trasformarla in bronzo, utilizzando quel gesso come calco: nel 1956 il gruppo fu inaugurato al centro di Piazza Garibaldi, sostituendo un vecchio lampione. Durante la notte del 15 dicembre, la città fu illuminata da un nuovo simbolo mitologico, sancendo il passaggio dallo stile classicista iniziale al modernismo urbano.
Design, mitologia e significati
La fontana rappresenta la battaglia mitologica tra il Tritone, figlio di Poseidone, e un cavallo marino: un duello tra l’ordine e il caos delle acque. I due mostri marini alati ai lati accentuano la tensione drammatica della scena. Tripisciano – celebre per la sua padronanza di creta, gesso, marmo e bronzo – infuse nella scultura un neoclassicismo ideale, con un perfetto equilibrio tra pieni e vuoti. L’opera, pur nata in un’epoca precedente, rimase moderna e di forte impatto visivo nella Caltanissetta del dopoguerra.
Restauri e mito cittadino
Negli anni 2008–09 la piazza e la fontana furono restaurate: fu pavimentata con basole di pietra lavica per eliminare il traffico e furono installati nuovi sistemi di illuminazione scenografica, riportando l’opera al suo antico splendore. Da allora la Fontana del Tritone è un punto di riferimento per cittadini e visitatori: appare spesso in brochure turistiche e cartoline, oltre a costituire il simbolo modernista di Caltanissetta per eccellenza.
Curiosità
Il gruppo bronzeo non è stato fuso ex novo nel 1955, ma ottenuto dal calco in gesso preparato originariamente da Tripisciano per un’altra fontana a Marino (RM). Questo significa che la Fontana del Tritone di Caltanissetta condivide lo stesso progetto originario di una scultura ermeneutica romana – un segreto sorprendente inciso nel suo stesso bronzo!
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