Gela. “Il Pd? Sono loro che devono decidere da che parte stare. Il Movimento cinquestelle, anche per le prossime amministrative sulle quali stiamo lavorando in Sicilia, si conferma un perno centrale”. Il vicepresidente Ars Nuccio Di Paola, in queste settimane, è impegnato in diverse province dell’isola, in preparazione delle amministrative che toccano centri molto importanti. “A Siracusa e a Catania il fronte è unito – dice – a Trapani, siamo riusciti a raggiungere un accordo con Cateno De Luca mentre il Pd si è spaccato. A Ragusa, le forze di sinistra sono con il Movimento cinquestelle e il Pd, invece, va con Forza Italia. Sono loro che ancora adesso, seppur meno rispetto al recente passato, hanno questa tendenza a seguire Forza Italia o aree che non hanno nulla a che fare con il Movimento cinquestelle”. Di Paola non ha ancora avuto incontri ufficiali con il neo segretario provinciale dem Renzo Bufalino ma è convinto che possa esserci un dialogo senza troppi intoppi. “Ci siamo incontrati nel corso di una recente manifestazione pubblica – aggiunge – e devo dire che c’è massima disponibilità”. A livello provinciale, democratici e grillini potrebbero convergere (sul solco voluto dal neo segretario nazionale Elly Schlein) anche se il vero banco di prova sarà quello delle amministrative del prossimo anno, in città. Tanti dirigenti dem, a partire dal segretario locale Guido Siragusa, vorrebbero riprendere il dialogo con i pentastellati che per ora stanno lavorando ad un fronte progressista con aree civiche. “Il dialogo con i civici lo confermo – aggiunge – e devo dire che si è rafforzato anche con il gruppo che si rifà a Maurizio Caserta, che sarà il nostro candidato a Catania. Ci sentiamo spesso e c’è condivisione”. Il docente universitario che correrà alla poltrona di sindaco del capoluogo etneo, ormai da tempo in città ha un interscambio diretto con Emanuele Antonuzzo e con sostenitori che lo scorso anno diedero il via al progetto ribattezzato “Idee e partecipazione”. Antonuzzo, quattro anni fa, volle fortemente mettere le basi di un tavolo civico, dal quale prese poi le distanze. Ci sono contatti ben avviati con i grillini. Se con l’area civica i pentastellati andranno avanti nel progetto di un’alternativa netta all’amministrazione Greco, è quasi impossibile invece che ci possano essere sprazzi di intesa con i renziani. “Italia Viva? Non è in agenda”, precisa il coordinatore regionale M5s.
Infine, Di Paola non trascura quello che sta accadendo a Palazzo di Città. Sa che la crisi finanziaria sta mettendo alle strette l’amministrazione comunale che ora si trova a dover presentare i correttivi alla Corte dei Conti, ma è netto rispetto all’appello all’unità lanciato dal sindaco Lucio Greco. “Il Movimento cinquestelle è sempre stato opposizione alla giunta Greco e continuerà a fare opposizione”, conclude.