Gela. E’ stata depositata la richiesta di consiglio monotematico, dopo le pesanti denunce pubbliche del sindaco Lucio Greco, che ha lanciato l’allarme, non solo politico, sulle mosse di alcuni alleati. Un vespaio di polemiche è montato all’indomani del voto sulle commissioni consiliari, con la maggioranza sconfitta in aula, anche a causa del voto dei franchi tiratori, schierati con l’opposizione. Il sindaco ha nuovamente rilanciato il sospetto che alcuni alleati diano precedenza ai loro “interessi”, “ricattando” l’amministrazione comunale. I consiglieri di “Liberamente”, quelli del Pd e la grillina Virginia Farruggia, hanno messo la firma sulla richiesta di monotematico. Il sindaco è chiamato a riferire in aula, in un periodo di forti tensioni. L’istanza ufficiale è arrivata al vaglio del presidente dell’assise civica Salvatore Sammito, che la valuterà prima di provvedere a fissare l’eventuale data del confronto tra gli scranni, che già si preannuncia politicamente vibrante. Nei primi giorni della prossima settimana, inoltre, Sammito incontrerà le “nuove” commissioni, le stesse che hanno scatenato la bagarre, soprattutto interna ai pro-Greco. Proprio dalle fila della maggioranza, sul tema, è partita una richiesta di parere tecnico, rivolta al segretario generale Loredana Patti. I consiglieri di maggioranza, soprattutto quelli più vicini al sindaco, vogliono verificare se l’esito del voto sulle commissioni rispetti i parametri normativi previsti, quindi se sia legittimo.
In attesa della valutazione affidata al segretario generale, Sammito va comunque avanti, così da non bloccare l’attività delle commissioni. Lunedì e martedì, si terranno le riunioni con le otto nuove commissioni, fissate per l’elezione dei presidenti e l’avvio delle attività. Sembra però che il capitolo non sia del tutto chiuso, mentre l’opposizione di centrodestra si è rivolta alla prefettura di Caltanissetta, segnalando un clima, bollato come “antidemocratico”.
