Gela. Due piazze della città cambiano volto. Nel centro storico proseguono i lavori di estirpazione degli alberi da piazza Umberto.
Contestualmente, piazza Lagrance, a ridosso del’arteria cittadina di via Ettore Romagnoli, è stata completamente transennata per consentire gli interventi di realizzazione di un chiosco-bar. Quest’ultimo intervento ha raccolto le critiche di molti residenti e degli operatori scolastici dei tre istituti che insistono in quell0area urbana. Al centro delle lamentele ci sono soprattutto i tanti problemi di viabilità. “Abbiamo trovato la piazza praticamente chiusa – spiegano – i veri problemi si porranno durante le giornate scolastiche, quando in questa zona si concentrano genitori, studenti e operatori di almeno tre plessi”. Intanto in piazza Umberto l’estirpazione degli storici alberi Ficus proseguirà nelle ore notturne. Gli stessi saranno piantati sul lungomare e a Montelungo. Ad effettuarli son gli addetti della Ghelas, la società municipalizzata diretta da Giuseppe Robilatte.
Sugli alberi sradicati in piazza Umberto la città si è divisa in due: c’è chi contesta la scelta e chi la condivide perchè consente una migliore fruibilità della stessa piazza e della Cattedrale. L’idea è quella trasformare in un unico salotto la pavimentazione unita al sagrato della chiesa Madre.
