Gela. Negli ultimi anni, anche se investimenti veri e propri non si sono mai realmente concretizzati, sono drasticamente aumentate le richieste per la realizzazione di parchi fotovoltaici sul territorio. In base a quanto viene riportato nelle carte depositate negli uffici della Regione, molto spesso si tratta di progetti di notevoli dimensioni, con potenziali investimenti di peso. Dopo il totale fallimento del progetto madre, quello ribattezzato “Ciliegino”, le istanze sembra quasi che si siano moltiplicate, seppur non tutte riescano a superare il vaglio approfondito degli uffici tecnici regionali. Nelle scorse settimane, sulla base dei pareri rilasciati dalla Commissione tecnica specialistica, il servizio 1 valutazioni e autorizzazioni ambientali del dipartimento regionale ambiente, ha rilasciato due provvedimenti, che toccano proprio progetti per parchi fotovoltaici previsti sul territorio locale. Entrambe le procedure dovranno essere sottoposte a Via (valutazione di incidenza ambientale). Ad avanzare la richiesta è stata la stessa società, anche se con denominazioni aziendali in parte differenti. La Solaer Clean Energy Italy 02 srl punta su un impianto da 2.450 kw in Ac e 2.830 in Dc, in contrada Tenuzza.
Il progetto per il parco fotovoltaico di contrada S.Oliva, ribattezzato “Locuzza”, è invece intestato alla Solaer Clean Energy Italy 04 srl. In questo caso, si tratta di un sistema da 5.950 kw in Ac e 6.873 kwp in Dc. Entrambe le società hanno sede legale a Gallarate, in provincia di Varese. I componenti della Commissione tecnica specialistica, in entrambi i casi, hanno concluso per la necessità di sottoposizione a Via, così come formalizzato negli atti rilasciati dall’assessorato regionale territorio e ambiente.