Gela. Ha chiesto ai giudici di lasciare il carcere in attesa che i pm della procura chiudano le indagini su due furti in appartamento messi a segno negli scorsi mesi. La richiesta arriva dalla difesa del venticinquenne Rosario Lignite, arrestato dai poliziotti del commissariato insieme al ventenne Gaetano Romano (poi ammesso ai domiciliari). In base alle accuse, sarebbero i ladri entrati in un appartamento del centro storico e in un’abitazione a Caposoprano. Sono stati portati via monili in oro e una pistola a gas.
Gli investigatori li avrebbero individuati analizzando le immagini dei sistemi di videosorveglianza. Il difensore, l’avvocato Carmelo Tuccio, ha chiesto di rivedere la posizione dell’indagato, imponendogli una misura diversa dalla detenzione in carcere.