Gela. Non è capace d’intendere e di volere né di partecipare al dibattimento a suo carico. “Ci spiano con le onde elettromagnetiche”. Così, è arrivata una sentenza d’assoluzione. Al centro della vicenda, un’anziana donna che insieme al marito era finita a giudizio per una serie di offese e molestie ai danni dei condomini di uno stabile di Macchitella. I coniugi, a loro volta residenti nell’immobile, erano convinti di essere finiti al centro di presunte angherie portate avanti dagli altri condomini. “Ci spiavano con un sistema di onde elettromagnetiche” ha spiegato l’uomo davanti al giudice. La perizia redatta da un esperto nominato dal magistrato, però, ha escluso ogni dubbio: la moglie non è capace d’intendere e di volere. Per questa ragione, è arrivata l’assoluzione. I due sono difesi dall’avvocato Rocco Giarnaccia che, fin dal primo momento, ha premuto proprio sulle precarie condizioni psichiche dei coniugi. Il dibattimento, invece, prosegue a carico del marito.