Gela. I carabinieri, lo scorso fine settimana (come abbiamo riferito), hanno continuato ad effettuare controlli in città e durante attività di verifica sono arrivati in un immobile, trovando droga. E’ scattato il sequestro, con l’arresto di Emanuele Ferrigno. L’uomo avrebbe avuto la disponibilità delle sostanze stupefacenti ritrovate in un vano. Il sequestro ha riguardato 140 grammi di cocaina, 40 grammi di sostanza da taglio, un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento in dosi. E’ subito stato disposto l’arresto, con il trasferimento in carcere. Lunedì mattina, si è presentato davanti al gip per l’interrogatorio di garanzia. Il giudice, valutando gli elementi posti anche dalla difesa, ha deciso per imporgli l’obbligo di dimora in città e quello di presentazione.
La procura ha ribadito la necessità della misura detentiva in carcere. In questa fase, in base alla decisione del gip, viene meno la reclusione mentre le indagini a suo carico sono in corso, condotte proprio dai militari dell’arma e dai pm della procura. L’indagato è difeso dal legale Flavio Sinatra.