Gela. La via della droga sarebbe passata dai territori di Gela, Catania e Ragusa. Un approvvigionamento capillare, quello ricostruito dai carabinieri e dai pm della Dda di Caltanissetta, che hanno condotto l’inchiesta “Boomerang”. Questa mattina, i diciassette imputati si sono presentati davanti al gup del tribunale di Caltanissetta. Per dieci di loro, come chiesto dai difensori, è stato autorizzato il giudizio abbreviato. Le posizioni verranno definite dal giudice dell’udienza preliminare. Sette, invece, sono stati rinviati a giudizio e a fine novembre dovranno presentarsi al collegio penale del tribunale di Gela. Dalle indagini, è emerso un ruolo centrale, nell’intero giro di droga, di Giacomo Gerbino, che seppur sottoposto ai domiciliari sarebbe comunque riuscito a gestire l’affare approfittando dei permessi lavorativi che gli consentivano di raggiungere un autolavaggio, nella zona di via Madonna del Rosario, dove formalmente lavorava. Insieme a lui, secondo gli inquirenti, si sarebbe mosso Salvatore Gambino.
Nell’inchiesta sono coinvolti Giuseppe Iapichello, Bartolomeo Palmieri, Carmelo Pelligra, Salvatore Raniolo, Gaetano Renna, Virgilio Terranova, Giovanni Tummino, Salvatore Valenti e Fortunato Vella e Rocco Carfì. Per Salvatore Graziano Biundo, Giuseppe Celona, Emanuele Iapichello, Salvatore Piva, Gianfranco Vasile e Salvatore Gambino sarebbe già stato disposto il rinvio a giudizio. I legali che li rappresentano non hanno optato per riti alternativi, chiedendo una pronuncia di non doversi procedere. Hanno spiegato che le contestazioni mosse non troverebbero vero fondamento negli atti dell’indagine. I carabinieri hanno monitorato diverse fasi del traffico, che avrebbe riguardato anche forniture di cocaina, garantendo profitti notevoli. Nell’indagine, sono finiti i presunti organizzatori e i pusher che piazzavano le sostanze stupefacenti, oltre ai fornitori vittoriesi e catanesi. Gli imputati sono difesi dagli avvocati Flavio Sinatra, Vittorio Giardino, Cristina Alfieri, Salvo Macrì, Carmelo Tuccio, Davide Limoncello, Paola Carfì, Giovanni Lomonaco, Raffaela Nastasi, Luigi Di Natale, Angelo Cassone, Saverio La Grua, Matteo Anzalone, Calogero Vinci, Filippo Pino e Dario Polizza Favarolo.
