Gela. L’indagine risale a diversi anni fa e si concentrò intorno alla zona del quartiere Villaggio Aldisio. I poliziotti del commissariato e i pm della procura posero l’attenzione su un giro di droga e su una serie di fatti correlati. Un anno fa, in appello, la prescrizione maturò per una decina di imputati. Oggi, invece, in Cassazione, è stato disposto l’annullamento senza rinvio della condanna che era stata imposta ad Ernesto Privato (in appello un anno di reclusione). Annullamento con rinvio, ancora alla Corte d’appello, per un altro imputato, Nicola Alessio Comandatore (in secondo grado la condanna fu a due anni e sette mesi). Sono entrambi difesi dall’avvocato Flavio Sinatra.
E’ diventata definitiva, infine, la condanna a tre anni di detenzione per Nunzio Di Noto, altro coinvolto nell’inchiesta che venne ribattezzata “Villaggio Aldisio 2”. Gli investigatori monitorarono con molta attenzione soprattutto la sua posizione e i suoi contatti.