Gela. Hashish e munizioni in un immobile a lui riconducibile. Il sequestro, due anni fa, venne effettuato dagli agenti di polizia del commissariato. Il trentaduenne Majch Vella ha deciso di patteggiare. Un anno e sei mesi di reclusione, questo il verdetto confermato dal giudice Miriam D’Amore, dopo il sì arrivato dai magistrati della procura alla richiesta del legale di difesa, l’avvocato Giuseppe Fiorenza. Nel corso dei controlli, oltre alla droga e alle munizioni, venne scoperto un allaccio abusivo alla rete elettrica. I poliziotti fermarono anche il fratello dell’imputato.
Il patteggiamento è stato formalizzato in aula, alla presenza del pm Pamela Cellura. Vella, negli scorsi mesi, è stato coinvolto nel blitz antimafia “Mutata arma”, con l’accusa di essere uno dei presunti armieri a servizio del gruppo Rinzivillo.
