Gela. I controlli ad alto impatto condotti dagli agenti di polizia e dalla mobile nissena, in città, hanno consentito di effettuare verifiche e perquisizioni. L’arresto è scattato per il venticinquenne Antonio Burgio. Nella sua abitazione, i poliziotti hanno trovato droga, colpi a salve e inneschi, oltre ad un coltello a serramanico. Sotto sequestro è finita anche la droga, una decina di grammi di hashish, circa cinquanta di marijuana e almeno due piantine. Il giovane, subito dopo l’arresto, era stato trasferito in carcere, a Balate. Ieri, è stato sentito dal giudice nell’udienza di convalida. L’arresto è stato convalidato ma il magistrato ha disposto l’obbligo di firma. L’indagato, difeso dal legale Sebastiano Pizzardi, ha lasciato il carcere di Balate. Pare che nel corso dell’interrogatorio, abbia spiegato, in relazione alla droga, che fosse destinata al consumo personale.
I colpi e il materiale che per gli investigatori poteva servire anche ad assemblare armi rudimentali, sono stati trovati in un garage dell’immobile. Nell’abitazione, inoltre, c’era un bilancino di precisione. Le indagini sono in corso. La procura, al gip, ha chiesto la conferma della custodia cautelare in carcere, ritenendo gravi i fatti. E’ stato disposto l’obbligo di presentazione.