Droga da Gela a Caltanissetta, inchiesta "Drugstore": a gennaio le conclusioni, due hanno chiesto di patteggiare

Le forniture principali, in base alle accuse, sarebbero arrivate dai gelesi

04 dicembre 2025 19:15
Droga da Gela a Caltanissetta, inchiesta "Drugstore": a gennaio le conclusioni, due hanno chiesto di patteggiare -
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Caltanissetta. L'affare della droga si muoveva anche lungo l'asse tra Gela e Caltanissetta. I pm della Dda nissena e i carabinieri misero a segno il blitz “Drugstore”. Le forniture principali, in base alle accuse, sarebbero arrivate dai gelesi Giovanni Rinzivillo e Luigi Rinzivillo, poi coinvolti nella vasta inchiesta “The wall”. Per entrambi era già stato ammesso il giudizio abbreviato, davanti al gup del tribunale di Caltanissetta. Stessa scelta oggi formalizzata per altri coinvolti, i nisseni Giuseppe Ferro, Emanuele Giardina, Alex Lauria e Jessica La Magra. Richiesta di patteggiamento, invece, è arrivata dalle difese di Manaue Sagona e Michele Tomasella. In aula, si tornerà a fine gennaio, per la requisitoria dei pm della Dda e le successive conclusioni dei legali degli imputati. I carabinieri monitorarono i coinvolti per diversi mesi. Gli inquirenti sono certi che l'affare della droga si sviluppasse sotto le insegne criminali di Cosa nostra e del clan Rinzivillo. I due gelesi sono difesi dagli avvocati Rosario Prudenti e Filippo Spina. Gli altri imputati dagli avvocati Francesca Cocca, Dino Milazzo, Ernesto Brivido, Maria Francesca Assennato e Boris Pastorello.

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