Droga da Gela a Caltanissetta, coinvolti dal giudice per i riti alternativi: per Dda fornitori erano gelesi

Secondo gli inquirenti, hashish e cocaina arrivavano in gran parte da Gela

25 settembre 2025 17:35
Droga da Gela a Caltanissetta, coinvolti dal giudice per i riti alternativi: per Dda fornitori erano gelesi -
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Gela. L'asse della droga, secondo i pm della Dda di Caltanissetta, si sviluppava anche tra Gela e Caltanissetta. Nelle scorse settimane, era già stato disposto il giudizio immediato per i coinvolti in un'inchiesta che ha avuto come baricentro proprio il traffico di sostanze stupefacenti, con fornitori gelesi e con una rete di pusher attiva a Caltanissetta. A fine ottobre, saranno davanti al giudice nisseno per i riti alternativi, formalizzati dai loro difensori. Secondo gli inquirenti, hashish e cocaina arrivavano in gran parte da Gela attraverso Giovanni Rinzivillo e Luigi Rinzivillo, giovani ma per gli inquirenti legati al clan Rinzivillo, nel cui interesse si muovevano per la droga. Nonostante gli annullamenti decisi dal riesame, i magistrati della Dda hanno confermato pure la contestazione mafiosa a loro carico. Entrambi, di recente, sono stati raggiunti da ordinanze per i fatti del blitz “The Wall”. Non solo i gelesi, visto che riti alternativi sono stati indicati dai difensori di altri imputati, tutti nisseni. Si tratta di Giuseppe Ferro, Emanuele Giardina, Alex Lauria, Jessica La Magra, Manaue Sagona e Michele Tomasella. Sarà il giudice a valutare e a disporre per il prosieguo. I coinvolti sono rappresentati dagli avvocati Filippo Spina, Rosario Prudenti, Davide Schillaci, Francesca Cocca, Dino Milazzo, Ernesto Brivido, Maria Francesca Assennato e Boris Pastorello.

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