Gela. “Se dovessimo affidarci solo alle parole di assessori regionali e deputati, lo stanziamento dei fondi per il Museo del mare doveva già essere cosa fatta. Ma dov’è la delibera di giunta che mette a disposizione i cinque milioni di euro?”. Il deputato grillino all’Ars Nuccio Di Paola spiega che dei soldi preannunciati, anche in maniera plateale, dagli assessori regionali Gaetano Armao (che è vicepresidente della Regione) e Marco Falcone e dal deputato forzista Michele Mancuso, si sono perse le tracce. “Vorrei capire dov’è la delibera di giunta che stanzia i soldi – prosegue – sono passate almeno due settimane dall’audizione in commissione cultura all’Ars, alla quale hanno partecipato l’assessore Alberto Samonà, il direttore generale e il capo di gabinetto. Avevano annunciato che il Museo del mare per la nave greca è una priorità del governo Musumeci, ma ancora non c’è la delibera. La città è ormai stanca degli annunci”.
A quell’audizione ha partecipato anche l’altra deputata a cinquestelle, Ketty Damante, che sta seguendo la vicenda. Di Paola, qualche mese fa, fece un sopralluogo a Bosco Littorio, facendo notare l’assenza di qualsiasi cantiere di lavoro. “L’opera deve essere completata entro la fine del 2021, non bisogne dimenticarlo – conclude – il presidente Nello Musumeci, lo scorso dicembre aveva annunciato che nell’arco dei successivi tre mesi ci sarebbe stato l’avvio dei lavori. L’appalto è stato affidato ma i cantieri non sono mai partiti”. Mentre si attendono sviluppi su una vicenda che rischia di diventare l’ennesimo tormentone locale, tra annunci e finanziamenti da trovare, i resti della nave greca sono in trasferta, a Forlì, dato che in città mancano le condizioni per esporli.
Siamo in mano ai vari cetto La Qualunque che qualunquemente
ci vengono a prendere in giro