Gela. Riflettori ancora accesi su “Dorata”, la scultura realizzata nel 2001 (20 x 60 cm) da Maurizio Russo che fa parte di Fiumara d’arte del Maestro Antonio Presti. Questa volta la lampada di arredo in vernice dorata e base in marmo, nata dai legni spiaggiati e rinvenuti sul litorale gelese dall’autore, è stata esposta al Labirinto di Arianna di Castel di Lucio (me).
Si tratta di una estemporanea personale di Maurizio Russo che mette carne sul fuoco nella sua agenda di eventi con l’adesione ad un nuovo appuntamento che lo vedrà esporre a settembre ancora a Messina. In poco più di un anno Maurizio Russo, partendo da Castel di Tusa ha esposto i suoi “legni” in diverse città d’Italia e in Germania a Berlino riscuotendo il consenso di artisti e del pubblico esperto del settore.