Gela. Il presunto rapinatore della stazione ferroviaria, accusato di aver aggredito una sessantanovenne nel tentativo di portarle via la borsa, rimarrà in una comunità per minorenni e avrà, inoltre, la possibilità di frequentare
il primo anno dell’istituto tecnico alberghiero e di essere seguito dai familiari.
A stabilirlo, è stato il giudice delle indagini preliminari del tribunale dei minorenni di Caltanissetta Francesco Pallini.
Il magistrato, così, ha in parte accolto la linea sostenuta dal difensore del quattordicenne fermato dalla polizia lo scorso lunedì, l’avvocato Francesco Castellana. Il legale, davanti alle contestazioni mosse dal pubblico ministero, ha cercato di far leva sul contesto sociale decisamente difficile che circonda il giovane.
In questo modo, F.A queste le iniziali del ragazzo, continuerà ad essere seguito dagli operatori di una comunità che dista solo pochi chilometri da Gela.
