Gela. Sarebbero stati vittime di stalking da parte di un altro nucleo familiare. Davanti al gup del tribunale, sono finiti padre, figlia e l’ex moglie. Le loro attenzioni, stando alle accuse, si sarebbero concentrate sui vicini di casa, una donna e i due figli. Sarebbero volate presunte minacce, accompagnate da aggressioni. Una versione che l’uomo (un dipendente comunale), l’ex moglie e la figlia, difesi dagli avvocati Salvo Macrì e Mariella Giordano, hanno sempre escluso. Nel gennaio di due anni fa, i giudici del riesame di Caltanissetta annullarono il provvedimento che impediva all’uomo di frequentare gli stessi luoghi dei vicini. Non ci sarebbero stati i presupposti, come spiegato dalla difesa.
Proprio quegli atti però non sono arrivati in udienza. La difesa spinge affinché il gup li possa valutare e per questa ragione è stato disposto un rinvio. I vicini che sarebbero stati minacciati sono invece parti civili, rappresentati dall’avvocato Paolo Cafà.
