Gela. Prima che il feretro del cinquantenne Tiziano Iudica venisse trasferito nella sala del commiato, uno struggente addio glielo hanno voluto dare i colleghi del pronto soccorso e tutti gli operatori del “Vittorio Emanuele”.
Il parroco don Filippo Salerno, cappellano del nosocomio di Caposoprano, ha celebrato una messa, in presenza dei familiari. Enorme il dolore proprio della famiglia. Il padre di Iudica ha pronunciato parole di accusa verso la gestione del sistema sanitario locale, riferendosi ad Asp. La compagna ha ricordato la volontà che entrambi avevano, per arrivare al matrimonio. “Mi ha inviato l’immagine di una rosa mentre era bloccato tra le lamiere, poi il nulla”, ha detto in lacrime.