Gela. E’ durato meno di un mese il matrimonio tra il sindaco Domenico Messinese e l’assessore Fabrizio Nardo. Licenziato l’assessore “anarchico” che non comunicava al sindaco spostamenti e incontri. C’è già il successore e sarà presentato questa mattina. Si tratta di Fabrizio Morello, in passato segretario cittadino di Italia dei Valori. Le motivazioni che hanno indotto Messinese a rompere definitivamente ogni rapporto con Nardo sono scritte in una delibera di giunta.
Il caso Nardo è stato anche il modo per rimodulare le deleghe. Lo stesso sindaco ha trattenuto per sè quelle alla Salute e Sanità. Spunta quella per i Liberi Consorzi. Messinese manterrà la comunicazione istituzionale e i rapporti con il personale. Il neo assessore Morello si occuperà invece di risorse economiche e affari legali con deleghe al bilancio; bilancio partecipato; tributi; economato; Affari Legali; Politiche della Legalità.
Gran parte delle deleghe che erano di Nardo passano invece a Simone Siciliano che si occuperà di bonifiche; ambiente; Ciclo integrato dei rifiuti; Società miste e partecipate; Grandi infrastrutture; Politiche industriali e produttive; Energia.
I trasporti e la mobilità passano invece a Pietro Lorefice, che dovrà occuparsi anche di tutela degli animali.
Rimangono immutate le altre deleghe. Basterà a fare tornare il sereno all’interno della giunta cinque stelle? Lo vedremo in futuro. Di certo a memoria non ricordiamo un cambio di assessore dopo appena due mesi di attività dall’insediamento dell’amministrazione comunale. Appena il 4 luglio scorso, esattamente 30 giorni fa, il sindaco Messinese ha assegnato le deleghe agli assessori. Le frizioni con Nardo sono state immediate. Da un lato l’assessore comunicava alla cittadinanza con le cartoline virtuali, incontrava dirigenti nazionali dei Cinque Stelle, dall’altro il sindaco non veniva neanche informato. Nardo è però stimato all’interno del Movimento e qualche assessore la scelta ha lasciato perplessità.