Divella, investimenti per un futuro sempre più high-tech

 
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ROMA (ITALPRESS) – Nel corso del 2023 Divella, azienda italiana del settore dell’alimentazione, ha investito 10 milioni di euro in beni strumentali. Risorse che sono state destinate principalmente per incrementare la macinazione del grano e ottimizzare la trasformazione in farine e semole, per la costruzione di nuovi sili granari metallici per lo stoccaggio delle materie prime e, infine, per l’implementazione di una nuova linea di produzione di pasta corta da oltre 4.500 kg/h.”La politica di autofinanziamento – afferma Fabio Divella, rappresentante Direzione Divisione Pasta della F. Divella S.p.A. – ha permesso alla Società di effettuare investimenti senza ricorrere all’indebitamento bancario. Va evidenziato con grandissima soddisfazione che abbiamo attuato questi investimenti tenuto conto di uno scenario macroeconomico complesso e senza precedenti che, dopo la fase post pandemica, ci ha visti entrare in una crisi geopolitica legata ai conflitti bellici cha hanno complicato ancor di più lo scenario internazionale”.Nonostante questa situazione di incertezza, l’azienda, si legge in una nota, ha raddoppiato l’utile di esercizio rispetto all’anno precedente con un fatturato registrato nel 2023 di oltre 370 milioni di euro. Tradotto in percentuale, l’1,6% in più rispetto all’anno precedente. “Confermata, dunque, l’efficacia delle scelte strategiche, adottate da tempo, caratterizzate dalla realizzazione appunto di investimenti programmati, dalla forte presenza sul mercato interno e dalla costante spinta commerciale verso i mercati nazionali ed esteri senza rinunciare mai al forte radicamento territoriale della produzione e del marchio, che rappresentano la chiave di crescita costante e di successo aziendale”, continua la nota.”In un contesto di tale incertezza – conclude Fabio Divella – la pasta, core business aziendale, si è distinta ancora una volta conquistando i vertici per livello produttivo espresso in termini quantitativi registrando un incremento dei volumi venduti pari al 1% rispetto al 2022 attestandosi a circa 200.000 tonnellate di pasta a solo marchio Divella”.La Società ha esportato in oltre 125 Paesi raggiungendo il 40% delle vendite complessive mentre sul mercato nazionale “ha raggiunto il secondo posto tra i pastifici con una quota di mercato pasta in volume dell’11% circa consolidando la sua posizione di leader nel Sud Italia (Area 4 Nielsen) con una quota di mercato, in volume, del 21% (fonte: dati Nielsen)”, conclude la nota.- foto ufficio stampa Divella -(ITALPRESS).