Gela. Hanno già inoltrato un preavviso di ricorso agli uffici di Palazzo di Città. I responsabili del gruppo Missud, infatti, contestano la loro esclusione dalle procedure di gara per il nuovo affitto dell’area destinata ad ospitare il mercato settimanale del martedì.
In sostanza, davanti ad un bando con requisiti praticamente uguali a quelli che consentirono allo stesso gruppo di dare in affitto l’area di Settefarine che attualmente ospita le bancarelle, i dubbi si concentrano proprio sul no alla partecipazione giunto dagli uffici municipali. Così, si è costituita una commissione di controllo e verifica che, in questi giorni, si sta occupando di valutare le contestazioni formulate dai titolari del gruppo imprenditoriale. “Abbiamo già provveduto – dice il segretario generale di Palazzo di Città Vito Scalogna che fa parte della commissione – ad inviare una richiesta di chiarimenti ai funzionari del settore territorio. In questo modo, vogliamo capire per quale ragione la società lamenti di essere stata esclusa nonostante la presenza di un bando praticamente conforme ai dettami contenuti in quello che ci consentì di trasferire il mercato settimanale negli spazi di Settefarine di proprietà dello stesso gruppo”. Tra qualche giorno, quindi, dovrebbe arrivare la risposta definitiva ai quesiti formulati dai titolari della società che, allo stato attuale, gestisce l’area mercatale senza, però, poter partecipare alla nuova procedura per un ulteriore affidamento di un anno. “La decisione finale – conclude Scalogna – verrà assunta da tutti i componenti della commissione dopo aver analizzato dettagliatamente il parere rilasciato dai tecnici del settore territorio”. Dell’organo, oltre al segretario generale, fanno parte altri quattro componenti, compresi i dirigenti Maurizio Lanza e Alberto Depetro.