Gela. Per la prima volta la nostra città ha ospitato la “Settimana Nazionale della Dislessia” con un convegno dal titolo “Per un mondo senza etichette: tra inclusione e innovazione” promossa da Aid -Associazione Italiana Dislessia– della sezione di Caltanissetta, un evento di sensibilizzazione sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento, meglio conosciuti con l’acronimo di Dsa.
“L’obiettivo di questi incontri è sensibilizzare l’opinione pubblica. I Dsa sono molto più frequenti di ciò che si pensa e il riconoscimento preventivo da parte delle istituzioni formative quali la famiglia e la scuola può agevolare e aiutare quei ragazzi che altrimenti vivrebbero con gravi difficoltà il periodo scolastico dando vita ad aspetti controproducenti per il loro futuro”, ha dichiarato il dottor Marco Maria Leonardi, presidente sezione Caltanissetta Aid.
L’incontro formativo ed informativo aperto agli studenti, ai docenti e alle famiglie ha dato ai partecipanti possibilità di ascoltare gli specialisti del settore e di potersi confrontare.
Dislessia, disortografia, disgrafia e discalculia, sono mancati automatismi biologici legati alla decodifica della letto-scrittura ed hanno un’incidenza dal 3% al 5% sulla popolazione scolastica di ogni ordine e grado.
Il titolo scelto per questa VII edizione, il cui focus si pone l’obiettivo di garantire a tutti il successo formativo come già sancito dalla nostra Costituzione, punta a valorizzare una didattica aperta alle diverse modalità di apprendimento, attraverso l’utilizzo di strumenti compensativi e dispensativi.
“Questo incontro è un’occasione anche per l’amministrazione di confrontarsi con i professionisti del settore per poter capire in che modo dare supporto alle famiglie che vivono questo genere di disagio”, ha poi aggiunto l’assessore ai servizi sociali Nadia Gnoffo. Al termine del convegno, patrocinato dal Comune, è stato previsto per tutti i partecipanti il rilascio di un attestato di partecipazione.
