"Distanti da Grande Sicilia", Scicolone: "Hanno affossato l'isola e loro logo irregolare"
Gela. “Grande Sicilia”, entità politica nata su iniziativa di Lombardo, Lagalla e Micciche’, non ha nulla a che fare con i sicilianisti di “Gran Sicilia”. Tiene a precisarlo il segretario di quest’ult...

Gela. “Grande Sicilia”, entità politica nata su iniziativa di Lombardo, Lagalla e Micciche’, non ha nulla a che fare con i sicilianisti di “Gran Sicilia”. Tiene a precisarlo il segretario di quest’ultimo movimento, Paolo Scicolone. “Da qualche settimana, noi del movimento “Gran Sicilia”, ci troviamo a rispondere a richieste di chiarimenti sulle nostre posizioni politiche. Esattamente da quando è stato presentato la nuova formazione politica “Grande Sicilia”. Riteniamo irregolare il marchio scelto dai tre residui della vecchia politica – dice Scicolone – che hanmo affossato la Sicilia. È evidente che prima di depositare il nome né i suddetti né chi ha ricevuto la pratica negli uffici preposti, ha fatto le opportune verifiche. Ricordiamo bene quanti problemi e cavilli ci furono da superare per noi quando depositano il simbolo. Ma loro sono loro. Passano dritto senza ostacoli. Qualche cavalier servente negli uffici lo trovano sempre”.
Scicolone non esclude iniziative nelle sedi preposte. “Valuteremo le azioni a tutela del nostro nome e della nostra identità politica, costruita lontano dai grandi salotti. Ci siamo costruiti quello che abbiamo nelle strade, nei quartieri, nelle periferie, nelle scuole, e attraverso una lunga e continua opera di informazione su battaglie territoriali e nazionali. E ci teniamo a difenderlo da ogni possibile equivoco. Così come – conclude – ci teniamo a marcare bene le distanze dai nemici della Sicilia”.