Gela. I rappresentati delle segreterie sindacali della Filctem Cgil, Femca Cisl e Uilcem Uil chiedono un incontro urgente con il dipartimento acque delle Regione Sicilia in merito alla problematiche del quinto modulo bis del dissalatore di Gela.
Nonostante, infatti, le rassicurazioni maturate lo scorso 6 ottobre durante un incontro in Prefettura, e le promesse da parte dei dirigenti della Regione di aver trovato in Siciliacque la possibilità delle gestione temporanea dell’impianto e l’assorbimento del personale dipendente, nulla ancora è stato fatto. Nel frattempo la società Di Vincenzo Spa è stata costretta ad inviare a tutti i lavoratori in forza al dissalatore, la lettera con la quale comunica la risoluzione del rapporto di lavoro. Un danno notevole per la società nissena la quale ha già preannunciato l’avvio di un’azione giudiziaria nei confronti della Regione.