Dissalatore entrato in produzione, Cocina: "Partito impianto di Gela"

L'acqua dissalata viene immessa nella rete

14 agosto 2025 23:00
Dissalatore entrato in produzione, Cocina: "Partito impianto di Gela" -
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Gela.  Partita la produzione del dissalatore locale. Lo ha comunicato il capo della protezione civile regionale, Salvo Cocina, attraverso il suo profilo social. L'impianto è entrato in attività, in serata, dopo quello di Porto Empedocle, avviato pochi giorni fa. “E siamo a due. Dopo quello di Porto Empedocle, avviato il dissalatore di Gela. Acciona mi ha appena comunicato di avere riavviato l’impianto, presidiato h24. Ciò, essendo pervenuto rapidamente il giudizio di potabilità dell’Asp di Caltanissetta che ringrazio. A breve, l’acqua dissalata, miscelata con quella potabilizzata dell’invaso del Ragoleto nell’impianto di Siciliacque, entrerà nella rete di Gela e a vantaggio di tutti i centri la fascia costiera. (aggiornamento: Siciliacque mi conferma ingresso rete interna alle ore 21). La rete di Siciliacque (ex EAS) è stata pensata e realizzata in modo lungimirante come interconnessa per cui tutto il nisseno e l’agrigentino avranno benefici e nei prossimi giorni con le ATI (enti poco conosciuti di governo del sistema idrico provinciale) e i gestori la Cabina regia valuterà il riassetto del sistema di fornitura idropotabile oggi positivamente modificato da nuove fonti di acqua di pozzi, sorgenti, fiumi e dissalatori”, si legge nel profilo social di Cocina. L'acqua dissalata viene immessa nella rete. “Si comincia con il 1' modulo da 25 lt/sec (leggiamo 85,9 mc/h nel pannello di controllo) (aggiornamento: Acciona mi comunica aumento alle 21 a 50 lt/sec) fino a 100 lt/sec (96) a regime nei prossimi giorni. Pian piano, pur con mille difficoltà e ostacoli (più difficile di una complessa gara a ostacoli) si concretizza una idea ben esaminata e valutata dalla Cabina di Regia regionale già a maggio/luglio dell’anno scorso con diverse riunioni e sopralluoghi. Grazie a tutti e un ringraziamento particolare al prof. Giorgio Micale, ordinario nell’Università di Palermo e uno dei massimi esperti mondiali nella dissalazione, che tanto ha fatto dimostrando la piena fattibilità tecnica e economica della soluzione Dissalatori nel contesto siciliano. Si concretizza ulteriormente il piano per fuoriuscire dall’emergenza adottato e finanziato dal Commissario - Presidente della regione. Il dissalatore non è la soluzione ma è un elemento che concorre alla soluzione, con i suoi pro e i contro, così come gli interventi già realizzati e da realizzare (soprattutto in via ordinaria) per mitigare l’emergenza idrica e stabilizzare la fornitura idrica: -recupero e efficientamento pozzi e sorgenti; -riparazione condotte e reti; -efficientamento invasi, -efficientamento traverse di adduzione e poi … —“efficientemento” della organizzazione e gestione dei servizi idrici a tutti i livelli della galassia. Una strategia che vede diverse tipologie di interventi a breve e medio termine per il superamento dell’emergenza . Restano gli interventi infrastrutturali a lungo termine da portare a compimento e accelerare”, ha indicato Cocina.

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