Discariche abusive, più videocamere "trappola" contro i trasgressori: cala la percentuale di differenziata
L'amministrazione sta predisponendo un piano di rafforzamento del numero di videocamere “trappola”, collocate in aree strategiche. "In questo periodo abbiamo comminato centinaia di multe", precisa il sindaco
Gela. Sale il livello dell'azione di contrasto alle discariche abusive e ai conferimenti di rifiuti fuori da qualsiasi fascia prevista. L'amministrazione comunale, come hanno confermato oggi nel corso di una riunione tecnica, sia il sindaco Terenziano Di Stefano sia gli assessori all'ambiente Giuseppe Fava e alla polizia municipale Simone Morgana, sta predisponendo un piano di rafforzamento del numero di videocamere “trappola”, collocate in aree strategiche, quelle dove è sempre costante la presenza di rifiuti abbandonati. “Stiamo lavorando per implementare ancora di più i controlli”, sottolinea Fava che vuole valutare pure l'ipotesi di appostamenti e di accertamenti mirati. “In questo periodo abbiamo comminato centinaia di multe – precisa il sindaco – chi continua a conferire senza rispettare le fasce e le regole, sappia che sarà sanzionato con verbali d'infrazione fino a mille euro e denunciato penalmente, come prevede la normativa”. Si procederà inoltre con la pubblicazione delle immagini riprese nelle aree dove è più intenso l'abbandono di rifiuti di ogni tipo. La verifica odierna è stata condotta insieme ai tecnici del gruppo operativo di controllo del settore ambiente, coordinato dal funzionario responsabile Santi Nicoletti. Lo stesso gruppo operativo otterrà risorse maggiori, pure per la dotazione di mezzi. L'incidenza notevole di discariche abusive, inevitabilmente, si fa sentire sulle percentuali della raccolta differenziata. Impianti Srr, la società in house che svolge le attività in città, ha reso noto il dato per il mese di agosto, fissato al 59,65 per cento. Un decremento piuttosto evidente rispetto alla soglia del 65 per cento, che è quella di riferimento. “Quando una parte minoritaria di cittadini continua a conferire senza rispettare le fasce previste, comunque i rifiuti vengono raccolti a prescindere, con il lavoro degli operatori di Impianti e di Ghelas – aggiunge il sindaco – è normale che i dati della differenziata vadano a diminuire. Con il sistema di videocamere “trappola” e con il gruppo operativo di controllo in azione, che ha emesso centinaia di sanzioni, cercheremo di superare questa criticità. Nel periodo estivo abbiamo chiesto inoltre una pulizia più accurata e quindi può starci un calo della percentuale”. Da Impianti, come riporta la pagina facebook della società, fanno sapere, in merito alla riduzione delle percentuali a Gela e in altri Comuni dell'ambito, che “nel mese di agosto i Comuni serviti hanno registrato un calo nelle percentuali di raccolta differenziata. Un risultato atteso in un periodo dell’anno caratterizzato da maggiori spostamenti e da un incremento della produzione di rifiuti. Tuttavia, è un segnale che non può essere sottovalutato: differenziare correttamente i rifiuti non è un’opzione ma un dovere civico verso la comunità e l’ambiente”.
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