Gela. Il Punto di pronto intervento (Ppi) del distretto sanitario ha cambiato sede ma diventa inaccessibile ai disabili. Istituito da 14 mesi, il servizio ha garantito poco più di una prestazione al giorno, impiegando 11 medici.
Da marzo 2011 sono state 587 le persone che hanno fatto ricorso al Ppi che questa mattina ha definitivamente lasciato la stanza all’interno del presidio ospedaliero, messa a disposizione dal manager dell’Asp, Paolo Salvatore Cantaro.
I medici del distretto sanitario retto da Giuseppe Piva non hanno accettato di trasferirsi a ridosso dell’unità operativa di Pronto soccorso, preferendo il congiungimento con i colleghi del servizio di Guardia medica.
Il Ppi garantirà il servizio diurno, dalle 8 alle 20, e due ore nei prefestivi (dalle 8 alle 10). La Guardia medica rimarrà attiva dalle 20 alle 8 in attesa del definitivo trasferimento presso i locali del Poliambulatorio.