Gela. I disagi legati agli avvisi Imu e Tasi, dei quali abbiamo riferito ieri, inducono gli esponenti di Forza Italia, Cirignotta e Gnoffo, a puntare dritto verso il sindaco Di Stefano. “Il sindaco che ha tenuto per sé la delega ai tributi chieda scusa alla città”, dicono. “Migliaia di avvisi Imu e Tasi errati relativi al periodo di imposta 2019 sono stati recapitati ai contribuenti, creando notevoli disagi ai cittadini. Una serie di accertamenti per tasse non pagate che contengono errori macroscopici, e che stanno scatenando un’ondata di proteste. Molti di questi avvisi – spiegano – vertono su richieste di pagamento errate, dovute a evidenti inesattezze. Infatti, moltissimi cittadini hanno segnalato errori come, ad esempio, l’Imu calcolata sull’abitazione principale o sulle pertinenze, senza che ci siano state delle variazioni di residenza, o persino richieste di somme già contestate e poi annullate negli anni scorsi”.
Per i dirigenti azzurri, si moltiplicano i disagi per gli utenti. “Ci chiediamo, come è possibile che dal settore tributi del Comune escano migliaia di avvisi pazzi, chiedendo somme esose non dovute dai contribuenti? Si tratta di una vera e propria attività di accertamento vessatoria. Nonostante l’uso di software dedicati, gli errori si ripetono e costringono i cittadini a presentare istanze di autotutela o a recarsi negli uffici comunali, già sovraccarichi di lavoro. Molti – aggiungono – inviano richieste tramite Pec, ma temono di non ricevere risposta in tempo utile per evitare i ricorsi presso la Corte di Giustizia Tributaria.
Queste anomalie non solo aggravano i disagi per i destinatari, ma aumentano anche il carico di lavoro per i dipendenti comunali, impegnati a correggere gli errori. Vorremmo ricordare a noi stessi, che il settore tributi è situato al terzo piano del Palazzo di Città, difficilmente raggiungibile per anziani e diversamente abili”. Cirignotta e Gnoffo concentrano l’attenzione sul sindaco. “Il capo dell’amministrazione eviti di rilasciare dichiarazioni rassicuranti nei confronti dei cittadini, cercando in modo maldestro di scaricare su altri le responsabilità, e riconosca le inefficienze della sua amministrazione. Lo invitiamo a rimettere la delega ai tributi e a nominare un assessore che si possa occupare a tempo pieno della gestione finanziaria della città. Nel frattempo, Forza Italia propone l’aumento dei giorni di ricevimento al pubblico dell’utenza in modo da evitare lunghe attese, nonché consentire agli uffici di esaminare in tempi brevi gli avvisi contestati”, concludono.