Disagi idrici, Cavallo: "Una città senza acqua, sindaco esca dall'ambiguità"
Cavallo presenterà un'interrogazione
Gela. Sicurezza e acqua, due temi di sempre sui quali l'opposizione alla giunta Di Stefano sta spingendo in questi giorni e non a caso il consigliere FdI Sara Cavallo, dopo quella sugli ultimi fatti di violenza preannuncia un'interrogazione sui disagi idrici generati dai lavori di collegamento della condotta San Leo. "Una città intera ancora senz’acqua, nonostante le rassicurazioni ufficiali. Un disagio inaccettabile che colpisce famiglie, anziani, bambini e attività commerciali. È tempo di chiarezza, trasparenza e responsabilità. I lavori di collegamento della condotta San Leo – sottolinea Cavallo – dovevano concludersi il 25 settembre alle ore 10, secondo quanto comunicato da Siciliacque. Invece, oggi 27 settembre in tante abitazioni l’acqua non è ancora tornata. Questo disservizio non è più tollerabile. Il silenzio dell’amministrazione è assordante. Nell’interrogazione consiliare, Cavallo chiede di conoscere le vere cause del ritardo nel ripristino, di sapere quali verifiche siano state avviate con Siciliacque e Caltaqua e quali azioni intenda mettere in campo l’amministrazione per tutelare la cittadinanza e vigilare sull’efficienza della gestione. "L’acqua è un diritto essenziale, non una concessione – prosegue Cavallo – e la mancanza di una posizione ferma da parte del sindaco, che è la massima autorità sanitaria del territorio, è preoccupante. Non si può lasciare un’intera comunità senza un servizio fondamentale, senza risposte né alternative. Serve un cambio di passo immediato. Chiediamo al sindaco di uscire dall’ambiguità e di dire chiaramente quali sono le responsabilità, cosa è stato fatto e cosa si intende fare. I cittadini meritano rispetto, risposte e acqua corrente nelle loro case".
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