Gela. L’amministrazione avrebbe clamorosamente sbagliato nel sottovalutare gli allarmi lanciati, direttamente dai banchi del consiglio comunale, sulla questione dell’ufficio postale di via Verga.
Dopo la recente chiusura, generata da rischi d’instabilità strutturale, il consigliere Enrico Vella interviene e chiede spiegazioni.
“Da parte mia – dice – insieme ai colleghi Cafà, Biundo e Trainito, c’era stata la massima sollecitudine nel chiedere attenzione sul caso. Questa chiusura a tempo indeterminato sembra confermare i dubbi. Adesso, chiederò un incontro immediato con il primo cittadino”. Ma, aldilà del caso di via Verga, la tensione fra il capogruppo democratico e il sindaco Fasulo sembra essersi innalzata. “Non sento il sindaco – aggiunge Vella – da oltre quindici giorni. A quanto pare, preferisce parlare con altri partiti e con altri esponenti di maggioranza, soprattutto con chi lo attacca in continuazione”. In sostanza, il gruppo consiliare del Pd ed il sindaco non sembrano viaggiare, almeno in questi primi giorni dell’anno, sulla stessa linea d’onda. “Non posso fare altro che attendere una sua chiamata – conclude il democratico – fino a prova contraria, siamo il partito più importante della coalizione. A questo punto, se il sindaco decidesse di non colloquiare con noi, non so proprio con chi vorrà farlo”.