Gela. In tempo di tagli e definanziamenti vari, a Palazzo di Città cercano di evitare che la scure palermitana possa eventualmente abbattersi anche sui fondi di “Agenda Urbana”. Da mesi, ormai, il ritmo è stato alzato e gli avvisi sono stati pubblicati anche durante la fase di lockdown, sempre per impedire qualsiasi sgradevole sorpresa. Il Comune ha a disposizione non meno di venti milioni di euro e il termine per la presentazione delle proposte progettuali, su alcuni avvisi, è già scaduto, dopo una precedente proroga. Così, con la firma del dirigente Antonino Collura, che coordina le attività dell’Autorità Urbana, sono state costituite le prime commissioni che valuteranno i progetti presentati. Per gli avvisi degli interventi di efficientamento energetico, a presiedere la commissione sarà il dirigente comunale Grazia Cosentino e ne faranno parte l’altro dirigente, ma del Comune di Vittoria, Giuseppe Guliano, e un esperto esterno, l’architetto Vincenzo Cassarino, che ha già ottenuto l’incarico di supporto al rup nel progetto di efficientamento e ottimizzazione degli impianti di illuminazione pubblica nella zona nord della città.
Per un secondo avviso, sempre in materia di riduzione dei consumi energetici nelle strutture e negli edifici pubblici, la commissione sarà sempre composta dai dirigenti Cosentino e Giuliano e dall’ingegnere Orazio Portelli (come esperto esterno), che svolge anche il supporto al rup nel progetto del polo dell’infanzia alla “Pirandello”. La valutazione dei proposte per la digitalizzazione dei processi interni alla pubblica amministrazione toccherà invece ad una commissione presieduta dal dirigente Giuliano e composta dalla funzionaria comunale Raffaella Galanti e dall’esperto esterno Stefano Sammartino, che di recente è stato nominato nel gruppo di lavoro dell’organismo intermedio di “Agenda Urbana” e aveva già ottenuto il supporto al rup per il progetto degli interventi a San Sebastiano. Identica composizione avrà la commissione che dovrà valutare le proposte progettuali sull’avviso per i sistemi di banche dati, sempre interni agli enti pubblici locali. In questi mesi, le procedure di “Agenda Urbana” sono state caratterizzate da molti incarichi, principalmente a professionisti esterni, anche se di recente il vicesindaco Terenziano Di Stefano, che segue le procedure fin dal momento del suo insediamento, ha spiegato che servirebbero molti più fondi, oltre alla disponibilità di un numero superiore di rup interni a Palazzo di Città.
