Gela. Hanno deciso di incontrarsi dopo ben 52 anni dall’esame di diploma 13 dei 17 componenti della classe III eletromeccanica dell’Ipsia, istituto professionale per l’industria e l’artigianato, diplomati nel 1971. Ecco i nomi di quei ragazzi oggi diventati nonni, che hanno deciso di “ricordare gli eventi, i giochi del tempo, i compagni”. Orazio Ascia, Francesco Biundo, Salvatore Fatuzzo, Serafino Giudice, Antonio Lentini, Salvatore Licco, Salvatore Pennata, Salvatore Pesce, Lino Psaila, Visoleti Giuseppe, Aldo Rizzuto, Nunzio Scicolone, Salvatore Siciliano e Giuseppe Verderrame.
Si erano salutati da ragazzi, inconsapevoli di ciò che la vita avrebbe loro riservato. Oggi, tra successi, rimpianti e qualche segno sulla pelle, si sono ritrovati adulti. “E’ stato il primo incontro dopo cinquantadue anni – assicura Francesco Biundo– in verità, in classe eravamo 17 ma solo 13 sono riusciti ad essere presenti. Da allora, ognuno di noi ha proseguito la propria vita fatta di crescita e risvolti professionali. Abbiamo già pensato ad un secondo incontro, sperando di riuscire a ricostruire il percorso di ogni componente . “E’ stata una carezza per il cuore – spiegano – un’occasione che ci ha permesso di rivederci ma con occhi diversi, spesso rivalutandoci, perché più maturi”.